Capitolo Seicentoquattro

Durante l'infanzia ho vissuto solo in ambienti tossici: casa, familiari affidatari, scuola, squadretta sportiva, oratorio, colonie, ecc (sezione bullismo e mobbing) Il paese non era poi enorme e chiunque era a conoscenza della situazione che vivevo a casa (capitolo 269), che veniva presa come pretesto per essere ancora più discriminato, in quanto “ero io il … Continua a leggere Capitolo Seicentoquattro

Capitolo Seicentotré

Sono consumato da questa depressione. La sto affrontando a livello terapeutico, ma sembra solo peggiorare. Il passato ritorna attraverso incubi, sia diretti, che soprattutto indiretti. Una ramificazione ancora più negativa del già tremendo presente. Non riesco a trovare pace da sveglio e non riesco a trovare sollievo nel sonno. Chi ha stuprato la mia anima, … Continua a leggere Capitolo Seicentotré

Capitolo Seicento

Nel capitolo 226 avevo accennato al COCSA, ovvero gli abusi sessuali perpetrati da bambin* su altr* bambin* (child on child sexual abuse). Il capitolo risultava molto sbrigativo, causato dall'ansia provocata dall'argomento, visto che mi riguarda direttamente. Una delle persone che ha ripetutamente abusato di me, può rientrare in questa categoria. È difficile vedere bambini e … Continua a leggere Capitolo Seicento

Capitolo Cinquecentonovantanove

Durante il periodo delle elementari, oltre gli abusi sessuali, ed il pesante bullismo da parte di coetanei, coetanee e insegnanti (fisico e psicologico), subivo una situazione in casa piuttosto devastante. Vivere in un contesto di tossicodipendenza e alcolismo segna l'anima in maniera profonda. Una situazione della quale iniziai a percepire le prime avvisaglie intorno ai … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantanove

Capitolo Cinquecentonovantotto

Come scritto nel recente capitolo 585, appena si presenteranno le condizioni, vorrei affrontare l'erotofobia. Oltre a togliere un'arroganza vergognosa, ed il panico quando solo sento accennare da lontano l'argomento, vorrei anche non considerare malvagie le persone che volontariamente scelgono di avere una vita intima. Ma non sono gli unici motivi. Vorrei poter meglio comprendere le … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantotto

Capitolo Cinquecentonovantacinque

Non è un periodo semplice. Ormai sono passati diversi mesi da quell'evento che mi ha portato alla situazione attuale. Un evento del quale non posso parlare, ma dall'impatto devastante. Forse è stato un evento solo potenzialmente nocivo, per quanto l'impatto sia stato traumatico, ma che è stato capace di riattivare una parte significativamente sanguinante delle … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantacinque

Capitolo Cinquecentonovanta

È freddo. Molto freddo. Tremo, ma non per il gelo. Non solo. Aspetto quel momento, quel terribile momento. Sembra non arrivare. Anima, piccola anima, logorata dall'attesa. Attendo, non so cosa. È sbagliato, lo so, ma non so perché. In piedi, nudo. I pochi vestiti accartocciati a terra. Un pavimento sporco, grigio. Grigio come l'atmosfera. Grigio … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovanta

Capitolo Cinquecentottantacinque

Vorrei poter lavorare sulla mia erotofobia. Come già scritto in diversi altri capitoli (tra gli altri il capitolo 105 e il capitolo 272), questa fobia risulta così invalidante che, anche solo sentir pronunciare da lontano qualsiasi parola inerente alla sfera intima umana, mi causa angoscia, panico, terrore e vertigini. A differenza di tutti gli altri … Continua a leggere Capitolo Cinquecentottantacinque

Capitolo Cinquecentottantuno

Penso che oramai sia troppo tardi. Parto con oltre quarant'anni di svantaggio, di non vita. Potrei anche trovare finalmente un modo per stare bene e riprendermi da questa situazione. Ho davvero poca fiducia che ciò possa accadere, ma non lo posso totalmente escludere. Ma si prospetta una cosa che, fin dall'infanzia, mi ha sempre terrorizzato. … Continua a leggere Capitolo Cinquecentottantuno

Capitolo Cinquecentosettantotto

Non so se mantenere il bollettino domenicale, mi sembra sempre più inutile, soprattutto quando non ho niente di interessante da raccontare. E la depressione me lo rende ancora più difficile. L'unica notizia degna di nota è che ho ricominciato la terapia, anche se tutto sembra maggiormente rallentato, a causa della gestione della sanità pubblica. La … Continua a leggere Capitolo Cinquecentosettantotto