Nel capitolo 226 avevo accennato al COCSA, ovvero gli abusi sessuali perpetrati da bambin* su altr* bambin* (child on child sexual abuse). Il capitolo risultava molto sbrigativo, causato dall'ansia provocata dall'argomento, visto che mi riguarda direttamente. Una delle persone che ha ripetutamente abusato di me, può rientrare in questa categoria. È difficile vedere bambini e … Continua a leggere Capitolo Seicento
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Capitolo Cinquecentonovantatré
Qualche giorno fa c'è stato l'otto marzo. Una giornata che sostengo per il suo significato più vero, non quello del “maschilismo benevolo”, dove trova una delle sue espressioni nel regalare fiori. Mimose in questo caso specifico, ma potrebbero essere di qualsiasi altro tipo. Ho visto alberi di mimosa deturpati, letteralmente stuprati nella loro anima, nella … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantatré
Capitolo Cinquecentosettanta
Al posto del bollettino della domenica, ci sarà quello di fine anno. Un anno che potrei includerlo tra i peggiori che abbia mai vissuto in tempi recenti, oltre ad essere quello che quello che mi ha portato nei quaranta. È iniziato con una pessima esperienza in ambito psichiatrico, mentre, nel frattempo, un serio problema alla … Continua a leggere Capitolo Cinquecentosettanta
Capitolo Cinquecentosessantotto
In questa stagione leggo e sento dire (ad altre persone): “Auguri a te a alla tua famiglia”. Una frase che superficialmente potrebbe risultare innocua, ma che nasconde una dinamica del potere ben precisa. Come già trattato più volte, i figli e le figlie vengono ancora troppo spesso considerati e considerate, sia nel bene che nel … Continua a leggere Capitolo Cinquecentosessantotto
Capitolo Cinquecentotredici
Il Complex Post Traumatic Stress Disorder, abbreviato in CPTSD, è una condizione non ancora del tutto riconosciuta, ma che troverà, auspicabilmente presto, posto in tutti i manuali diagnostici. Non sono uno specialista della salute mentale, ma cercherò comunque di riassumere il CPTSD, per quanto possibile, in questo capitolo. Purtroppo è uno degli argomenti che anche … Continua a leggere Capitolo Cinquecentotredici
Capitolo Quattrocentottantaquattro
Diverso tempo fa scrissi di aver una grande voglia di giocare. Un giocare che mi è sempre stato negato, paradossalmente anche quelle poche volte in cui ne ero coinvolto (capitolo 338). Il gioco è fonte di gioia, spensieratezza e apprendimento. Una forma di interazione che aiuta a crescere, mentalmente ed emotivamente. Chi abusa di bambini … Continua a leggere Capitolo Quattrocentottantaquattro
Capitolo Quattrocentocinquantasette
La realizzazione delle violenze è stata un'evoluzione avvenuta in un arco di tempo estremamente lungo. Ma visto l'autonegazione come essere umano, solo quattro anni fa ne sono diventato pienamente consapevole. In questo caso, la memoria del corpo (capitolo 292) è stata fondamentale. Questa memoria non si limita a riportare alla mente alcune sensazioni provate durante … Continua a leggere Capitolo Quattrocentocinquantasette
Capitolo Quattrocentotrentotto
L'ipervigilanza è una risposta comune che si sviluppa tra le persone che hanno subito traumi, soprattutto prolungati (CPTSD). Le conseguenze portano la persona a vivere in un perenne stato di estrema allerta per possibili minacce o pericoli. Questa condizione non è esclusiva delle persone che hanno subito abusi, ma proprio tra di esse trova un'alta … Continua a leggere Capitolo Quattrocentotrentotto
Capitolo Trecentocinquantadue
Durante l'adolescenza, come già trattato in passato, i tic nervosi aumentarono a dismisura. Ne soffrivo già durante il periodo delle elementari, specialmente quello agli occhi, ma non era così severo. Durante il periodo della prima media, gli stupri dovevano essere terminati, non ne sono completamente sicuro, ma dovrebbe essere così. Ma è proprio dal termine … Continua a leggere Capitolo Trecentocinquantadue
Capitolo Trecentodue
È un periodo dove continuo a vedere il volto del mio primo stupratore ovunque e in chiunque. La notte ho paura ad addormentarmi per il timore che possa materializzarsi, e alcune volte ci riesce, lasciandomi disfunzionale per l’intero giorno successivo. Gli incubi causati da lui, sono i peggiori. Ritorno ad essere quel corpicino gracile e … Continua a leggere Capitolo Trecentodue