Capitolo Seicentocinque

Questo capitolo sarà estremamente esplicito. Non continuare nella lettura se non te la senti di affrontare dei temi ripugnanti. Come sapete, soffro di erotofobia (capitolo 585). Non so nulla di cosa voglia dire avere un rapporto sessuale consapevole e consenziente, quindi capisco ancora meno le motivazioni di che invoglino pedofili e pedofile a cercare gratificazione … Continua a leggere Capitolo Seicentocinque

Capitolo Seicento

Nel capitolo 226 avevo accennato al COCSA, ovvero gli abusi sessuali perpetrati da bambin* su altr* bambin* (child on child sexual abuse). Il capitolo risultava molto sbrigativo, causato dall'ansia provocata dall'argomento, visto che mi riguarda direttamente. Una delle persone che ha ripetutamente abusato di me, può rientrare in questa categoria. È difficile vedere bambini e … Continua a leggere Capitolo Seicento

Capitolo Cinquecentonovantotto

Come scritto nel recente capitolo 585, appena si presenteranno le condizioni, vorrei affrontare l'erotofobia. Oltre a togliere un'arroganza vergognosa, ed il panico quando solo sento accennare da lontano l'argomento, vorrei anche non considerare malvagie le persone che volontariamente scelgono di avere una vita intima. Ma non sono gli unici motivi. Vorrei poter meglio comprendere le … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantotto

Capitolo Cinquecentonovantasette

Nel capitolo 194 ho accennato dell'esposizione alla pornografia che subivo durante l'infanzia, senza però specificare come la vivevo. La pornografia è stato uno dei primi modi utilizzati dal mio primo stupratore per avvicinarmi al concetto di sessualità. Non riesco a collocare, in maniera precisa, quando sia iniziata l'esposizione alla visione di questo materiale, i ricordi, … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantasette

Capitolo Cinquecentonovantacinque

Non è un periodo semplice. Ormai sono passati diversi mesi da quell'evento che mi ha portato alla situazione attuale. Un evento del quale non posso parlare, ma dall'impatto devastante. Forse è stato un evento solo potenzialmente nocivo, per quanto l'impatto sia stato traumatico, ma che è stato capace di riattivare una parte significativamente sanguinante delle … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovantacinque

Capitolo Cinquecentonovanta

È freddo. Molto freddo. Tremo, ma non per il gelo. Non solo. Aspetto quel momento, quel terribile momento. Sembra non arrivare. Anima, piccola anima, logorata dall'attesa. Attendo, non so cosa. È sbagliato, lo so, ma non so perché. In piedi, nudo. I pochi vestiti accartocciati a terra. Un pavimento sporco, grigio. Grigio come l'atmosfera. Grigio … Continua a leggere Capitolo Cinquecentonovanta

Capitolo Cinquecentottantacinque

Vorrei poter lavorare sulla mia erotofobia. Come già scritto in diversi altri capitoli (tra gli altri il capitolo 105 e il capitolo 272), questa fobia risulta così invalidante che, anche solo sentir pronunciare da lontano qualsiasi parola inerente alla sfera intima umana, mi causa angoscia, panico, terrore e vertigini. A differenza di tutti gli altri … Continua a leggere Capitolo Cinquecentottantacinque

Capitolo Cinquecentosettantatré

Per una vittima di pedofilia, le visite mediche, effettuate sia durante l'infanzia, che durante l'età adulta, possono rappresentare una severa sfida al proprio equilibrio mentale. Qualsiasi intervento medico può essere visto come invasivo. L'esposizione del corpo e al tocco, possono riportare alla mente quei terribili momenti. Le visite andrologiche, ginecologiche ed ostetriche, sono quelle capaci … Continua a leggere Capitolo Cinquecentosettantatré

Capitolo Cinquecentosettantadue

Nel capitolo 418 avevo elencato alcuni dei motivi per i quali le vittime di violenze sessuali non parlano, dicendo anche che avrei esteso la lista. Avevo già accennato all'argomento nel capitolo 451, quando, agli inizi del blog, alcune persone mi avevano accusato di non aver denunciato, colpevolizzandomi al pari dei pedofili e delle pedofile che … Continua a leggere Capitolo Cinquecentosettantadue