Capitolo Seicentocinque

Questo capitolo sarà estremamente esplicito. Non continuare nella lettura se non te la senti di affrontare dei temi ripugnanti. Come sapete, soffro di erotofobia (capitolo 585). Non so nulla di cosa voglia dire avere un rapporto sessuale consapevole e consenziente, quindi capisco ancora meno le motivazioni di che invoglino pedofili e pedofile a cercare gratificazione …

Capitolo Seicento

Nel capitolo 226 avevo accennato al COCSA, ovvero gli abusi sessuali perpetrati da bambin* su altr* bambin* (child on child sexual abuse). Il capitolo risultava molto sbrigativo, causato dall'ansia provocata dall'argomento, visto che mi riguarda direttamente. Una delle persone che ha ripetutamente abusato di me, può rientrare in questa categoria. È difficile vedere bambini e …

Capitolo Cinquecentonovantasette

Nel capitolo 194 ho accennato dell'esposizione alla pornografia che subivo durante l'infanzia, senza però specificare come la vivevo. La pornografia è stato uno dei primi modi utilizzati dal mio primo stupratore per avvicinarmi al concetto di sessualità. Non riesco a collocare, in maniera precisa, quando sia iniziata l'esposizione alla visione di questo materiale, i ricordi, …

Capitolo Cinquecentotrentotto

Subire abusi sessuali durante l'infanzia è come vivere la morte dell'anima (da intendersi non in senso religioso). E ogni nuovo stupro ti uccide ancora, e ancora, e ancora. Non ci si fa l'abitudine. Ogni nuovo stupro, ogni nuova molestia, ogni nuova sessualizzazione, fa ancora più male rispetto alla precedente. Usano il tuo corpo, stuprano la …

Capitolo Cinquecentotredici

Il Complex Post Traumatic Stress Disorder, abbreviato in CPTSD, è una condizione non ancora del tutto riconosciuta, ma che troverà, auspicabilmente presto, posto in tutti i manuali diagnostici. Non sono uno specialista della salute mentale, ma cercherò comunque di riassumere il CPTSD, per quanto possibile, in questo capitolo. Purtroppo è uno degli argomenti che anche …

Capitolo Cinquecentonove

Tanto tempo fa, in uno dei primi capitoli, accennai al food porn. Nonostante il nome fuorviante, in realtà non prevede nessun tipo di nudità, o altro. Ma ciò non significa che non possa avere un impatto altrettanto invalidante, così come la dipendenza dalla “pornografia tradizionale”. Il food porn è in realtà molto semplice da spiegare …

Capitolo Cinquecentoquattro

Come ci si sente ad essere vittime di stupro durante l'infanzia? È un po' come essere un pulcino appena nato, con ancora il guscio dell'uovo sulla testa. Si sente spaesato in questo freddo e ampio mondo. Ci sono così tanti stimoli che non sa su quali concentrarsi. Piange, è solo, vuole la mamma, o qualcuno …

Capitolo Cinquecentotré

Spesso le vittime di stupro non parlano dei loro abusi (capitolo 418), ma ciò non significa che non lo comunichino in altri modi. Nonostante non sia un professionista della salute mentale, ho creato questo capitolo prendendo spunto da esperienze personali mie e di altre persone in giro per il mondo, oltre che tramite studi effettuati …

Capitolo Cinquecentouno

Ascoltando indirettamente alcuni commenti su fatti di cronica a sfondo pedopornografico, o comunque attinenti alla pedofilia, ho potuto accorgermi di un victim blaming “secondario”, se posso chiamarlo così, quello rivolto ai genitori delle vittime. Ovviamente parlo in contesti in cui loro non sono direttamente coinvolti nelle violenze, né complici (il disinteresse totale verso i figli …

Capitolo Quattrocentonovantacinque

Questo capitolo tratterà esplicitamente di un forte argomento tabù legato alle violenze sessuali verso bambini e bambine. Ti prego, non continuare nella lettura se non te la senti di affrontare un tema così pesante. Non essendo uno specialista, tratterò l'argomento dal punto di vista personale, includendo studi personali, confronti e testimonianze trovate online. Come trattato …